Cynoglossum creticum Mill.
Famiglia: Boraginaceae
Sinonimi: Cynoglossum pictum Aiton
Nome volgare: Lingua di cane variegata
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco kynos = cane e glossa = lingua, per la forma delle foglie, rispecchiando in tal modo il nome volgare, quello della specie indica la provenienza.
Morfologia:
Pianta erbacea biennale, assai robusta, irsuta e tormentosa, alta fino a 90 cm, con fusto eretto e molto ramificato in alto.
Foglie alterne, semplici, senza stipole, ricoperte di peluria su entrambe le pagine. Le basali in rosetta sono lanceolate, lunghe fino a 12 cm e larghe 2 -3 cm, le cauline alterne, oblungo-lanceolate e sessili o brevemente picciolate
I fiori sono raccolti in cime scorpioidi terminali, privi di brattee e portati da corti peduncoli, hanno un calice persistente diviso in 5 lacinie, irsute e oblunghe; corolla caduca, gamopetala di 6 – 9 mm (appena più lunga del calice), con tubo diviso in alto in 5 lobi arrotondati, un po’ ristretti alla base, con colore di fondo biancastro, rosa, o azzurro venati da un reticolo porpora o viola scuro. Stami 5 inseriti nel tratto superiore del tubo, ovario supero formato da due carpelli bilobi e biloculari.
Frutto multiplo composto da 4 elementi (mericarpi) lenticolari di 5 -7 mm ricoperti di fitte spine uncinate che attaccandosi al pelo degli animali, rendono più agevole la loro dispersione.
Distribuzione – Habitat – Fioritura:
Specie eurimediterranea in Italia è frequente al Centro, al Sud e nelle isole mentre sembra mancare nella pianura padana ed è occasionale alla base delle Alpi.
Vegeta nei campi e negli incolti, ai margini dei viottoli, e lungo le siepi, fino a 1.200 m.
Fioritura: da Aprile a Giugno.
Proprietà e usi:
La pianta sembra avere proprietà emollienti, espettoranti e rinfrescanti, ma il suo utilizzo è stato abbandonato a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici epatotossici tra i suoi componenti.
Cynoglossum magellense Ten.
Lingua di cane della Majella
Boraginaceae
Kynos, cane, glossa, lingua: Lingua di cane, per la forma delle foglie;
magellense = della Majella.
Forma biologica: Ch suffr
Tipo corologico: Endem.
Pianta eretta, 20-30 cm, pelosa
Fusto legnoso, contorto e foglioso
Foglie basali picciolate, lineari-lanceolate , le cauline sessili, lineari-lesiniformi
Fiori viola-rossastri in grappoli lineari all'ascella delle brattee.
Calice con denti sottili, lesiniformi.
Prati di montagna su terreno calcareo da 2.000 - 2700 m
Antesi. Giugno-Luglio
Appennino. centrale e meridionale.
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